Una storia che meraviglia.

Famiglia.

Un sorso del nostro passato.

Vini e vissuti.

La storia della nostra cantina è una storia che ha inizio nei territori del Roero nel 1960, una storia di visione, avventura e sapori sinceri.

Favicon

ORIGINI UMILI

Animo ambizioso

Mario Pelassa ne ha macinati tanti di chilometri. 60 ad andare e 60 a tornare. Da Montà d’Alba, la sua terra natia, fin sulla collina di Superga, con una bicicletta da cui toccava appena terra con le punte dei piedi, che 10 anni non li aveva ancora compiuti.

LA FAMIGLIA

Gli anni ’50.

Tutto per provvedere alla sua famiglia numerosa, cercando di vendere un po’ di vino nella grande città. La Torino degli anni ‘50, ricca di eccellenze e avanguardie in tutti i campi, tale da poter essere davvero considerata all’epoca la capitale intellettuale d’Italia.

Gli anni ‘60

Dalla bici all’iconica motocicletta.

Dalla produzione di poche bottiglie, al sogno imprenditoriale. Nel 1960 Mario Pelassa, insieme a sua moglie Maria Teresa Viglione, da sempre detta insostituibile Teresina, fonda l’azienda di famiglia.

IL SOGNO

Radici e passione.

All’inizio concentrano i loro sforzi per soddisfare il mercato del nord Italia, ma il sogno è ben più grande. Specializzarsi e conquistare il mercato estero.

Cantina Pelassa
Origini umili

Animo ambizioso.

Mario Pelassa ne ha macinati tanti di chilometri. 60 ad andare e 60 a tornare. Da Montà d'Alba, la sua terra natia, fin sulla collina di Superga, con una bicicletta da cui toccava appena terra con le punte dei piedi, che 10 anni non li aveva ancora compiuti.

Cantina Pelassa
La famiglia

Gli anni '50.

Tutto per provvedere alla sua famiglia numerosa, cercando di vendere un po’ di vino nella grande città. La Torino degli anni ‘50, ricca di eccellenze e avanguardie in tutti i campi, tale da poter essere davvero considerata all’epoca la capitale intellettuale d’Italia.

Cantina Pelassa
Gli anni ‘60

Dalla bici all’iconica motocicletta.

Dalla produzione di poche bottiglie, al sogno imprenditoriale. Nel 1960 Mario Pelassa, insieme a sua moglie Maria Teresa Viglione, da sempre detta insostituibile Teresina, fonda l’azienda di famiglia.

Cantina Pelassa
Il sogno

Radici e passione.

All’inizio concentrano i loro sforzi per soddisfare il mercato del nord Italia, ma il sogno è ben più grande. Specializzarsi e conquistare il mercato estero.

Il vino ha
il potere di trasformare l’animo delle persone.

La nostra storia.

Giunto fin sulla collina di Superga incontrai un omaccione, grande e grosso, dallo sguardo severo ma nello stesso tempo rassicurante, mi chiese di versargli un po’ di vino, il Nebbiolo nuovo. Ricordo ancora adesso la sua espressione di stupore per quanto generoso ed elegante potesse essere un vino! Quell’uomo ci regalò la speranza di un futuro meno duro”…

Mario Pelassa

Quell’omaccione, conquistato dal sapore nostro Nebbiolo, divenne il primo cliente torinese e questo ci diede la consapevolezza che il nostro territorio poteva regalarci un futuro migliore.

Un futuro luminoso.

La cantina oggi.

Un futuro luminoso.

La cantina oggi.

Dagli anni 2000 nella Cantina Pelassa sono subentrati i figli, Davide e Daniele.

Davide, trattorista per vocazione, si occupa di far arrivare l’uva più bella in cantina.

Pelassa gelso

Daniele invece è il volto di Pelassa Wine, l’animo più commerciale e comunicativo.

Insieme alla conduzione di una cantina proiettata al futuro.

Logo Pelassa